All’improvviso la sfera si ingrandì, i tre amici capirono che non erano più soli. La sfera era diventata l’unione di tutte le forze verdi presenti sulla Terra, infatti questo colore era sparito dalla superficie terrestre. La mente era diventata unica.
La storia di un antico e lontano popolo fu rivelato in tutta la sua sequenza storica. In pochi attimi, o forse in sequenza temporale diversa, la consapevolezza dall’origine alla catastrofe finale fu chiara, nella mente dei tre ragazzi.
– Il nostro primitivo popolo nato su un pianeta nell’orbita di Sirio ha subito per millenni la mutevole natura della doppia stella. Nel corso del tempo, l’influenza dell’astro ha modificato la nostra struttura corporea. Il deteriorarsi del corpo fisico ha comportato un aumento dell’energia per poter instaurare una sana continuità della nostra esistenza.
Con il passare dei secoli, il nostro corpo fisico divenne sempre più un contenitore privo di propria realtà. Ma la forza non era in grado di vivere da sola che per periodi limitati. Anche un contenitore mal ridotto permetteva le fasi di riposo e di ripristino dell’energia. Quando il nostro pianeta fu invaso da pioggia di asteroidi e di comete la nostra vita fu definitivamente compromessa.
Il controllo della forza, così come la sua stabilità, era diventato nel tempo abbastanza efficiente, anche nella capacità di unirci in essa.
L’abbandono del pianeta tutti insieme sarebbe stato imprudente e pericoloso, fu così stabilito di dividere in dieci i sopravvissuti, ormai circa un migliaio. Ogni gruppo avrebbe cercato nell’universo un pianeta abbastanza simile al nostro e con esseri compatibili per la nostra riproduzione. La partenza fu decisa quando mancavano pochi giorni alla distruzione totale del pianeta. Dovemmo allontanarci protetti dalla zona d’ombra perché la radiazione distruttiva aveva raggiunto l’apice. Il nostro gruppo raggiunse il pianeta Terra. La femmina umana è molto adatta al nostro scopo.
Allo stato attuale non conosciamo quanti gruppi hanno trovato una possibile compatibilità e in quale parte dell’universo siano capitati. Il nostro compito qui sulla terra è di ricostituire un numero di individui tale da formare più gruppi da cento, come all’inizio del nostro viaggio. Solo allora potremo dare luogo a una ricerca sistematica del nostro popolo per l’intero universo.
Voi dopo i sedici anni sarete in grado di riprodurvi, una sola volta, con esseri umani femminili molto giovani e vigorosi. I vostri figli saranno in grado di accoppiarsi due volte, i vostri nipoti tre …
Il ruolo dei tre amici e di tutti gli altri presenti nella sfera fu così determinato e chiaro. Tommaso recepito il messaggio, fu consapevole di essere più evoluto del suo padre alieno, lui era di nuova generazione. Il suo primo pensiero fu Giulia ma pensò di lasciarla a un altro. La sua doppia natura alieno-umana risentiva dei tabu sociali.
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