La Bionda: – Dai Gemi, acceleriamo un po’, non vorrei arrivare ultima.
Gemi: – Ma io sono già stanco. Perché non ci riposiamo un poco.
La Bionda: – Ma come? Sono passati solo pochi minuti e tu già affaticato.
Gemi: – Ma io non mi stanco solo quando faccio l’amore. Capisci bella.
La Bionda: – Ciao bello … Io vado. Ci vediamo al traguardo, ammesso che ci arrivi.
La Bionda accelera e sorpassa anche LAfi e il compagno.
Lafi lascia il compagno e si lancia all’inseguimento della Bionda.
Quando la raggiunge; – Non sapevo che correvi così bene. Sei un atleta?
La Bionda: – Atleta no ma correvo da piccola insieme a mio fratello che si allenava per i diecimila metri. Lui sì che è un atleta. Ora corro per mantenere la “linea”.
LAfi: – Anche io ho sempre corso.
Le due ragazze superano molti partecipanti. LAfi al traguardo supera La Bionda e arriva
terza. Sul podio prende medaglia e coppa, gli amici tutti applaudono. Ma anche La Bionda, quarta, ha una medaglia.
Gli amici festeggiano le due premiate.
Francy: – Ma Gemi dov’è? Chi l’ha visto durante la corsa?
La Bionda: Nei primi minuti correva insieme a me poi si è stancato e l’ho lasciato. Voleva fermarsi al bar.
LAfi: – Andiamo a trovarlo. Deve pure essere da qualche parte.
Cercano Gemi e lo trovano mentre in barella viene soccorso.
Dopo dell’intervento del medico, Gemi si riprende.
Gemi: – Ma quale ospedale? Ora sto bene.
Francy: – Sei sicuro. Ti senti in forze?
La Bionda; – La colpa è anche un poco mia. Lui voleva fermarsi ma io volevo correre e l’ho abbandonato …
Gemi: – … al mio destino. Volevo raggiungerti per questo sono crollato.
LAfi: – Cerca di stare in forma per domani sera. Festeggiamo il nostro terzo e quarto posto.
Francy: – Questa sì che è una gran bella notizia. Le feste a noi piacciono molto. Ora, se ce la fai, scendi dalla barella e andiamo a casa. Ciao ragazzi ci vediamo domani sera.
Gemi: – Una festa? Sono già guarito. Hai ragione, andiamo a casa che domani dobbiamo essere in piena forma.
La ragazza del comitato continua a corteggiare ILfi ma lui non capisce perché le troppe birre bevute ledono le sue capacità comprensive.
La ragazza alla Bionda: – Sai dove abita? Voglio accompagnarlo a casa.
ILfi: – A casa? Non è possibile: la casa non è mia.
La Bionda: – Ha ragione. Abita con i suoi genitori.
ILfi: – Hai visto. Non ho … casa.
La Bionda, divertita, assiste al corteggiamento. La ragazza non sa che sono una coppia e gli chiede sostegno: – Il ragazzo mi piace. Mi dai una mano a conquistarlo?
LA Bionda: – Anche due o tre!
La ragazza: – Tre?
Arrivano LAfi e il Compagno.
LAfi alla Bionda: – Come farai a festeggiare stasera … È proprio sbronzo il tuo ragazzo.
La ragazza: – Ma la bionda non sta con il ragazzo piccolo e barbuto?
LAfi: – Vuoi dire Gemi, il distrutto. No lui sta con Francy.
La ragazza: – Capisco. Siete tutti in coppia. Ciao, ciao a tutti e buon festeggiamento.
Il compagno: – Ci fermiamo un po’ al bar. Ho una sete di “birra” bella fresca.
ILfi: – Anch’io. … Birra fresca.
La Bionda: – Ci penso io a dartela una bottigliata sulla testa. A te un caffè amaro.
ILfi: – Perché amaro? A me piace con la grappa.
Al bar.
Il Compagno: – Brave le nostre ragazze. Terzo e quarto posto è un gran risultato, considerando che partecipavano anche professionisti venuti da lontano. Propongo un brindisi con lo spumante.
Poco dopo.
ILfi: – Che strano sapore ha questo spumante? Ma di che marca è?
La Bionda: – Bevi. È una marca buona per te.
LAfi sottovoce al Compagno: – Ha ragione il poverino, gli hanno dato una gassosa.
LAfi: – Ti comunico che stanotte dormirò con la medaglia.
Il Compagno: – Meglio così. Potrò riposare tranquillo.
LAfi: – Ma che dici? Non vogliamo festeggiare?
Il Compagno: – Non credo che sia possibile.
LAfi: – Ma come? Sei proprio sfinito?
Il Compagno: – Non molto ma credo che sarà un’impresa.
LAfi: – Perché?
Il compagno: – Ci sarà un “bronzo” tra noi due. Ti sembra niente?
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