Il testo di questo racconto è pubblicato nel libro “365 Racconti d’estate” nella collana Atlantide della Delos Books, a cura di Franco Forte.

Tavola preparatoria con bozzetti

……………………………………………………………………………………………………………..

Marino, il bagnino, aveva realizzato il sogno giovanile: affittare la spiaggia vicino al castello.

Il lunedì mattina, appena sistemate le file di ombrelloni blu come il mare, la sua donna lo chiamò: arrivavano i primi clienti.

Per tutta la settimana fu un pienone. La sera della domenica chiuse gli ombrelloni ma ne mancava uno, quello di fronte alla torre verso il mare. Che ladri pensò.

La domenica successiva sparì anche quello che aveva sostituito. L’enigma si ripeté dopo sette giorni.

Per scoprire il furfante fotografò di nascosto, con il telefonino, la famiglia che occupava il posto del mistero.

Al tramonto controllò, insieme alla compagna, l’uscita dei clienti con la foto “segnaletica”, ma della famiglia nessuna traccia. Era sparita insieme all’ombrellone.

Decise di denunciare il tutto ai carabinieri ma, quando recuperò la foto, sull’immagine troneggiava solo la torre.

In una lontana biblioteca, su uno scaffale pieno di polvere soggiornava un antico libro. La decima storia senza titolo, incenerito dalla carta marcia dei secoli, così narrava:

ffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff