Questo racconto è pubblicato nell’antologia della collana Atlantide “365 Racconti sulla fine del mondo” Delos Booxs 2012, al giorno 25 gennaio. Per il blog ho preferito illustrarlo.
La poca visibilità e la metodica ripetizione di un suono assordante sono le due cose che gli danno fastidio. È stato “scaricato” da poco. Notte buia. Ha poco spazio a disposizione né vie di uscita. Quattro vani senza infissi gli danno la stessa visuale: stelle lontane. Quando non c’è il disturbo acustico, tutto tace. Anche il trasmettitore.
Sono anni che è lasciato solo come vedetta ma questa volta, considerando l’abbondante scorta alimentare e l’armamento, intuisce che il suo compito deve essere diverso. Un combattente di quinta categoria non ha diritto d’informazione, deve solo ascoltare ed eseguire gli ordini.
Il trasmettitore, collocato sulla sua divisa, vibra e lampeggia. Allungando l’orecchio, ascolta le istruzioni : accendere il localizzatore e sistemarlo al centro del locale. Esegue l’ordine. Si sente più tranquillo, la localizzazione dà sempre una certa sicurezza.
Passano i giorni. Si è abituato al piccolo alloggio, ha anche capito la sequenza numerica del suono, si è così ambientato al tempo terrestre. Una mattina il trasmettitore comunica di inserire il collegamento del localizzatore con l’intera rete. Quando tutto è collegato, comunica che la rete di protezione è completa e si può scendere per la conquista. La protezione è resa visibile da raggi rossi che partono a raggiera da ogni localizzatore. Forte è la sua meraviglia, quando sul computer vede l’altissimo numero di localizzatori sul pianeta, devono essere molti i luoghi alti e isolati.
L’intera Terra è coperta dalla rete, come una ragnatela. I nodi sono campanili, minareti, cupole, antenne dei grattacieli.
L’effetto visivo ha sorpreso e preoccupato l’intero popolo mondiale ma un altro effetto, molto più efficace, è il rallentamento delle funzioni vitali. I movimenti sono lenti, i muscoli senza vigore, i riflessi quasi inesistenti, le menti annebbiate.
La conquista sarà facile.
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