Approfondimento (5)
Menu Tracciato
La prima azione che viene proposta nel menu Tracciato è “Da oggetto a tracciato”. L’oggetto non deve essere composto già da un tracciato, altrimenti l’operazione è inutile.
Le lettere di una parola sono un oggetto, così come pure un cerchio, … una spirale.
Trasformarli in Tracciato vuol dire poter modificare la loro propria configurazione. Una scritta, può essere ingrandita, ruotata … curvata ed è possibile agire anche sulle singole lettere).
Se vogliamo trasformare la seguente scritta (ABCD) in un Tracciato basta, dopo averla selezionata, aprire il menu Tracciato e cliccare su “Da oggetto a tracciato”. (Maius + Ctrl + C) Tutte gli elementi dell’oggetto (in questo caso ogni lettera) divengono un tracciato indipendente, selezionabile e modificabile con i “nodi”. L’intera scritta rimane sempre selezionabile con la “freccetta di selezione”. Le singole lettere sono selezionabili con la stessa freccetta ma dopo averle prima selezionate con i nodi.
Segue una modifica della lettera A, agendo sempre sui nodi.
Segue una modifica dell’intera scritta, modificando le lettere.
Diventato tracciato è possibile aggiungere nodi per maggiori modifiche.
Segue la trasformazione di una semplice sfera in un animaletto “strisciante”.
Segue la modifica di una spirale.
La seconda azione che troviamo nel menu è “Da linea a tracciato” (Ctrl + Alt +C)
Il procedimento è lo stesso di quello descritto precedentemente ma è molto interessante perché la linea, diventando tracciato, può trasformarsi in superfici. Superfici senza contorno che possiamo colorare. Sempre con i nodi, quando vorremmo curvare la linea ci sorprende la sua trasformazione in superficie.
Possiamo con questo procedimento provare a comporre motivi disegnati (elementi che si ripetono in modo ordinato) come in una stoffa o decorazioni varie.
Nel menu Oggetto, sotto Maschera, troviamo Motivo con due opzioni “Da oggetto a motivo” ( Alt + I) e “Da motivo a oggetto” (Maius + Alt + I), cliccando sulla prima e aprendo sempre con i Nodi abbiamo il motivo.
Riprendiamo l’oggetto, selezioniamolo.
Clicchiamo su “Da oggetto a motivo” e con Nodi otteniamo la seguente immagine.
Sempre con la freccetta nodi, sul quadratino 1 e 2 apriamo il “motivo”.
I quadratini 1 e 2 rimangono ai margini del motivo (per poter continuare a “svelarlo”), 3 e 4 si spostano all’interno del motivo.
1bis la crocetta serve per spostare il motivo ed è anche il centro di rotazione che si effettua con il cerchietto 4, con il quadratino 3 si modifica il motivo (deformando tutti gli elementi insieme).
Ecco due modifiche eseguite con il quadratino 3. Il primo spostandolo verso il basso, il secondo spostandolo verso destra.
Ed ecco una rotazione effettuata con il cerchietto 4 (ruota anche il quadratino 3).
Il “motivo” composto dalla linea/tracciato ha gli elementi distanziati, quello composto da superfici ha gli elementi collegati tra loro.
Con il metodo “linea/tracciato” e poi “motivo” provo a comporre la chioma di un albero.
Ho duplicato il motivo spostando e ruotando la copia. Ho inoltre dovuto eliminare con il “secchio” e con rettangoli blu le foglie laterali per avere una forma chioma, Il “motivo” ha sempre forma rettangolare.
Altra prova per un albero. Questa volta senza adoperare il secchio o il rettangolo per correggere la chioma troppo geometrica ma limitando il “motivo” a pochi elementi foglia, duplicandolo e colorandolo con due colori e componendo la chioma con motivo ruotato e simmetrico.
Buon lavoro.
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