L18 – Il colore – Opacità e sfocatura
Per approfondire l’uso del colore riprendo dagli argomenti lasciati in sospeso. L’opacità e la sfocatura sono tra questi i più necessari per una buona e approfondita cromatura dei disegni.
L’opacità è la trasparenza del colore. La sfocatura è il dissolversi del colore. Queste possibili caratteristiche delle superfici colorate, le possiamo attuare attraverso la sotto finestra “riempimento” della solita “riempimento e contorni”.
Le indicazioni sono: la sfocatura parte da zero, mentre la trasparenza ha come indice percentuale 100, corrispondente a nessuna trasparenza. Queste due possibilità sono attuabili attraverso il cursore o numericamente nella “finestrella” apposita.
Inizio dall’opacità, per la sue maggiori applicazioni.
Disegnato un rettangolo, lo ruoto e lo coloro blu. Sopra disegno un cerchio rosso, al quale assegno un’opacità da 75 (%), poi da 50 e infine da 25.
Osservo come la trasparenza aumenta al diminuire della percentuale.
Disegno un rettangolo blu e un cerchio rosso per provare a modificare l’opacità delle due superfici.
Nella prima immagine l’opacità è 100 per le due superfici. Nella seconda è cento per il rettangolo e 75 per il cerchio. Nella terza è 75 sia per il rettangolo che per il cerchio. Nella quarta è 50 per il rettangolo e 75 per il cerchio.
La superficie comune alle due figure geometriche cambia, nel variare dei colori sovrapposti. Continuo a diminuire l’opacità, prima 50 e 50 e poi 25 e 25.
Quando i colori sono molto trasparenti, la superficie comune ha una maggiore definizione cromatica. Questo vuol dire che con le trasparenze posso ottenere variazioni del colore, oltre alla combinazione dei colori primari. Variando i colori ottenuti (i secondari) al variare dell’opacità.
rosso + giallo = arancione
giallo + blu = verde
rosso + blu = viola
Posso anche ottenere una tono variabile con un colore, in questo caso il giallo.
Ho provato prima 50 e 50, poi 100 e 50, infine 100 e 25.
Con l’opacità posso anche modificare il colore con il “gradiente” ottenendo un effetto di chiaroscuro a due colori.
Ho provato con un rettangolo giallo e un cerchio rosso. Per variare a due colori la stessa superficie ho così agito:
Ho disegnato di nuovo il cerchio giallo, l’ho duplicato e senza spostarlo l’ho colorato rosso. Con il gradiente il cerchio è diventato una sfera.
Provo ora con alcuni colori per valutare le possibilità d’uso dell’opacità, unita al gradiente.
Azzurro e marrone, rosso e nero, fuchsia e verde, blu e nero e blu scuro (navy) e nero
Ho colorato il cerchio prima con il colore più chiaro.
Con colori della stessa intensità (fucsia e verde) non ottengo l’effetto chiaroscuro. Che diventa minimo quando i colori sono ambedue scuri. Ovviamente come dice la definizione devo adoperare un colore chiaro e uno scuro.
L’opacità è simile alla tecnica pittorica delle “velature”, ben conosciuta dai artisti che adoperano sia gli Acquarelli che i colori a Olio molto diluiti, per esprimere la loro creatività.
Passo ora alla “sfocatura”, molto semplice da ottenere sempre con la stessa sottofinestra.
Disegnato il cerchi rosso, ho provato con una sfocatura 10, 20, 50 e 75.
Ecco l’effetto ottenuto … direi piuttosto nebuloso.
Buona sperimentazione.
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