Minime sono le differenza tra la simmetria doppia e quella semplice. All’apparenza può sembrare più complessa ma disegnandola si nota facilmente che le regole sono le stesse, è solo l’aspetto diverso.
A parole potremmo definirla una simmetria semplice che ruota ma non corrisponde proprio al vero ed è meglio “definirla” guardando una sua immagine.
Notiamo che siamo alla presenza di più assi di simmetria. Sembrano molti ma in realtà sono solo due, anche se si ripetono. Uno rappresentato dalle diagonali a 45° e l’altro dall’asse verticale e orizzontale.
La simmetria doppia bilaterale è adoperata molto per i disegni delle mattonelle, decorativi e anche architettonici.
Per disegnare su un foglio immagini di questo tipo dobbiamo predisporre sul foglio gli assi, attraverso la piegatura del foglio stesso (come abbiamo fatto per la simmetria semplice vedi V lezione).
Ecco come si presenterà il foglio predisposto.
Oltre agli assi conviene piegare il foglio anche per avere la linea che limita il quadrato della composizione.
Anche se forse è inutile, procedo nel metodo di piegatura del foglio. I primi assi che conviene avere sono quelli che coincidono con le diagonali del quadrato.
Ecco le quattro piegature del foglio, le linee tratteggiate rappresentano le pieghe già eseguite. Conviene girare il foglio come indicato nel disegno, per comodità.
Apriamo il foglio. Se gli assi al centro si incontrano nello stesso punto la piegatura è esatta.
Ora possiamo iniziare.
Nella striscia di sinistra traccia, con la matita un quadrato con la diagonale, corrisponde al primo del foglio piegato e ti servirà come studio della simmetria. Eventualmente se dopo che hai completato, magari anche con il colore, puoi tracciare anche al di sotto un altro quadrato per studiare una seconda simmetria.
Ti conviene girare il foglio per avere l’asse verticale.
Inizia con una simmetria semplice, considera però che la composizione deve comprendere tutto il quadrato per avere un risultato più completo.
Anche io inizio con una simmetria semplice sulla diagonale/asse del quadrato.
Considerando che devo comporre una simmetria doppia, so che anche i due lati inferiori sono assi, quindi devo espandere la simmetria fino a essi, se voglio una composizione più complessa e non schematica, come la prima immagine di presentazione.
Disegnata la simmetria, cancello l’asse e riporto il disegno nel primo quadrato.
Girando il foglio, disegno la simmetria sugli altri tre quadrati e poi coloro.
Posso anche colorare il fondo e cambiare i colori.
Compongo sedici elementi come fossero mattonelle e noto come si completano nel disegno complessivo.
Nella seguente composizione il disegno si estende poco, tranne la stella a quattro punte marrone. Ogni mattonella rimane isolata.
Esercitazione… prova a volontà.
Buon lavoro
Pingback: Indice lezioni | disegnare da adulti